Guns, Gore & Cannoli non è il nome di una pasticceria siciliana dal dubbio gusto estetico, sicuramente sarebbe una mossa commerciale interessante ma non ci ritroviamo a parlare di ghiottonerie culinarie altrimenti non sareste neanche su queste pagine. In attesa dell’apertura della sezione culinaria di Pixel Flood, cosa che molto probabilmente non avverrà mai (anche se ho una splendida ricetta per un Nekopolpo gratinato, ma non ditelo a nessuno) possiamo parlare del buon prodotto dei ragazzi di Crazy Monkey Studios.
Anni 20, c’è il proibizionismo e una certa dose di criminalità, sono gli anni d’oro per la mafia americana, in questo clima di violenza nasce il nostro protagonista, Vinnie Cannoli, un sicario di Don Belluccio particolarmente capace nelle eliminazioni, nelle pistolettate sulla nuca e nel recupero uomini. La nostra missione è recuperare Frank a Thugtown, il problema è che a Thugtown accadono cose brutte, poco dopo la festa di San Patrizio quasi tutti i cittadini, tranne gangsters e soldati, sono diventati degli zombie affamati di carne contro i quali scaraventare le vostre pallottole. Lo so che detta così sembra una delle trame brutte dei film di serie B ma vi posso assicurare che è molto meno stupida di tante altre con cui mi sono dovuto confrontare nella mia breve carriera da recensore, volutamente trash riesce comunque a dare una motivazione all’inizio della piaga, ponendosi anche il problema di spiegare (con soluzioni decisamente trash ma altrettanto simpatiche) perché determinate persone non sono diventate zombie. Pensavo che i giochi sugli zombie mi avessero stancato, ma questa volta sono riuscito finalmente a sorridere di fronte ai simpatici morti viventi.

Guns, Gore & Cannoli è uno sparatutto “run ‘n gun”, niente di più e niente di meno, che mantiene i canoni classici del genere costringendovi a falciare quintali di zombie e nemici di vario tipo mentre avanzate per i vari livelli di gioco e saltellate ogni tanto da una piattaforma all’altra. Il tutto è fatto con una certa cura, un level design non troppo punitivo che fa il suo sporco lavoro, un buon numero di nemici diversi da affrontare e una bellissima varietà di armi, a questo potete aggiungere una cooperativa in locale fino a quattro giocatori ma considerate che l’uso del pad è praticamente obbligatorio dato che provare a giocare con la tastiera potrebbe essere una severa fonte di frustrazione. Una volta messo il pad i controlli rispondono bene, anche se il sistema per cambiare armi mi ha lasciato alquanto perplesso, costringendomi a premere infinite volte x/quadrato o y/triangolo per passare magari dal fucile a pompa alla pistola passando per le svariate armi in mezzo.
Le armi sono comunque meravigliose, dal fucile al canne mozze alla mitraglietta thompson, dal lanciafiamme al lanciarazzi, passando anche per un fucile ARC con cui fulminare i nostri nemici, ognuna ha la sua particolarità e devono essere spesso cambiate a seconda della situazione in cui ci troviamo e i nemici che ci si parano davanti, se un cannemozze è ottimo contro gli zombie che cercano di avvicinarsi, quando vi ritroverete sotto il fuoco dell’esercito sarebbe meglio passare ad uno sparapiombo con una più lunga gittata. Potrete anche lanciare molotov o granate per dare un po’ di esplosioni a questo tripudio di violenza. Ogni tanto troverete anche delle scatole con dei cannoli che vi serviranno a recuperare vita (anche se vi consiglio di fare attenzione al diabete).

Se c’è una cosa che mi ha stupito di Guns, Gore & Cannoli è la cura posta nelle animazioni, caricare le armi è un azione con una splendida bellezza visiva, gli effetti delle fiamme sono semplici ma efficacissimi e belli da vedere, le esplosioni sono convincenti e sebbene ogni tanto i colpi spingano all’indietro i nemici in maniera decisamente bizzarra questo non è un neo così grosso da oscurare la bellezza visiva del titolo. Gli sfondi e i livelli sono perfettamente allineati con lo stile caricaturale degli anni 20 che volevano indurre e i personaggi, Vinnie Cannoli compreso, sono la perfetta rappresentazione cartoonesca di cui questo gioco aveva bisogno per sembrare convincente.
A fare da sottofondo sonoro c’è una improbabile colonna sonora, con tarantelle ad alternarsi con musica più concitata fino a passare per famosi pezzi folk irlandesi, l’ho apprezzata parecchio nonostante la mancanza di una continuità coerente possa dare fastidio a qualcuno.

Guns, Gore & Cannoli è un solido sparatutto a scorrimento orizzontale, se siete cresciuti a Cannoli e Metal Slug questo è il gioco che fa per voi. Un po’ corto, con appena 4 ore necessarie a concluderlo e con la grave assenza della possibilità di giocare online con un amico, ma nonostante ciò rimane un gioco divertente, simpatico e fuori di testa. C’è solo da togliersi il Borsalino e baciare le mani dei ragazzi di Crazy Monkey Studios. Potete versare il pizzo e ottenerlo per soli 9,99€ sullo store Steam, un offerta che non potete rifiutare.
P.S.: Vinni Cannoli in Siciliano significa “Vende Cannoli”, la cosa non è particolarmente divertente ma mi fa ridere comunque.
Devi accedere per postare un commento.