Pubblicato il 07/09/15 da Neko Polpo

Skylanders Superchargers Anteprima Gamescom 2015

Persa la presentazione, perché boh ero a fare altro, ho avuto l’opportunità di provare il nuovo Skylanders Superchargers al (super accogliente) booth Activion. In realtà quella che ho testato non è la campagna principale, che rimarrà strutturalmente invariata rispetto al passato (salvo l’introduzione della coop online), ma una nuova modalità parallela per sfruttare al meglio la gimmick dei veicoli. Sì, perché se non vi bastava più acquistare mostriciattoli di varie forme e misure con cadenza annuale, Vicarious Visions metterà sul mercato anche tutta una serie di automezzi, funzionanti sia nella campagna principale sia, appunto, in questa nuova modalità “alla Mario Kart“.
Prima di passare al videogioco vorrei prendermi qualche riga per parlarvi dei nuovi giocattoli, giusto per dare un quadro completo della situazione.  Al lancio saranno disponibili 20 nuovi Skylanders (tra ritorni e nuove leve) ed i rispettivi 20 veicoli (in questo numero sono compresi i clamorosi Skylanders/Amiibo di Bowser e Donkey Kong, compatibili però solo con le console Nintendo). Molto inferiore invece la compagine usufruibile alla Gamescom, tanto da spingermi a farne una lista completa, stilata con il prezioso aiuto di Skylanders Wiki: Deep Dive Gill Grunt, Dive-Clops, Spitfire, Nightfall, Super Shot Stealth Elf, Shark Shooter Terrafin e Hurrican Jet-Vac. I mezzi, dell’ottima fattura con cui siamo stati abituati dal franchise, hanno però, secondo me, il grave difetto di non poter essere componibili con i personaggini, limitando così quello che può essere il loro appeal di gioco analogico: seppur posseggano parti dinamiche, ad esempio le ruote per i mezzi terrestri, non mi sono sembrati dotati di un carattere tale da essere percepiti come giocattolo a sé stante, un pregio che invece hanno gli Skylanders canonici.

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Spitfire in bagarre con #UnaPiñata.

Come detto la nuova modalità è un kartistico con i power-up, più focalizzato sulla cosmetica di tracciati e mezzi che sulle velleità competitive del gameplay. Il sistema di guida gommoso, forse per l’inerzia dello sterzo, e poco preciso limita l’influenza delle abilità del giocatore sull’esito della gara, dove si rivela invece fondamentale conoscere i segreti delle piste. I tracciati infatti, tutti coloratissimi e curati nelle ambientazioni, nascondono al loro interno diverse scorciatoie, essenziali per sperare di piazzarsi nelle prime posizioni. Molto interessanti sotto questo punto di vista i livelli acquatici che, sotto il pelo dell’acqua, nascondono vere e proprie piste alternative, ricche di acceleratori o semplicemente vie secondarie per sfuggire agli elementi dinamici offensivi che sbucano durante alcuni giri in superficie. La vera ragion d’essere di questa modalità però sono i mezzi, ed il divertimento che potrebbe scaturire da una sorta di compiacimento estetico provocato da carene giocattolose ed armi demenziali. Mi sembra davvero difficile immaginare un bambino non soddisfatto dai mezzi pilotabili in Superchargers, una varietà capace di avverare tutti i prematuri sogni motoristici dei piccoli utenti di Skylanders: sono disponibili tre tipi di veicoli (navali, terrestri, aerei), a loro volta diversificati con livree che vanno dall’elicottero al sottomarino. A differenza del corsistico Nintendo, ogni vettura ha disposizione due tipi di attacco unici, da usare con cautela per non ritrovarsi senza munizioni ed dover aspettare il prossimo power-up per riprendere l’offensiva verso l’avversario che ci precede.

Nonostante decisamente all’infuori del mio target, Skylanders Superchargers sembra un altro titolo ben confezionato da Activision, in grado di stupire i fan dalla serie a partire dal 26 Settembre. Il gioco uscirà per Playstation 4, Playstaion 3, Xbox One, Xbox 360 e Wii U, inoltre sono previsti dei port per Nintendo 3DS, Wii ed iOS.

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