Il lancio di Final Fantasy XV si avvicina e, a poco più di un mese dal 29 novembre, Koch Media ha organizzato una serie di eventi dedicati all’ultimo attesissimo episodio della storica saga di JRPG targata Square Enix.
Siamo stati invitati a seguire la presentazione a porte chiuse, presso la chiesa di San Francesco, dove il game director Hajime Tabata ha presentato alcune novità sul gioco e rivelato alcune curiosità sullo sviluppo dello stesso.

Tabata-San ha espresso che “Final Fantasy XV è stato pensato per accontentare sia i giocatori di vecchia data, sia coloro che non si sono mai avvicinati al brand” e che, tra le tante ispirazioni, un viaggio in Italia fatto dal director 20 anni fa ha avuto una forte influenza (visibile chiaramente dalla città di Altissa, con i suoi canali e le sue gondole, evidente omaggio a Venezia).

Tabata ha anche parlato del futuro del gioco, mostrando le concept art dei DLC che seguiranno l’uscita,ognuno dedicato ad un differente membro del party di gioco. Potremo impersonare Gladiolus, Ignis e Prompto, impegnati rispettivamente in storyline esclusive, con nuovi nemici ed aree esplorabili, come le vette innevate presenti nel capitolo di Prompto. Questi DLC poi convergeranno nella modalità Multiplayer Online, dove i giocatori potranno comandare un membro del gruppo a testa.

Per concludere, il game director ci ha mostrato ufficialmente il trailer Omen pubblicato ieri su YouTube, e ha annunciato che finalmente Final Fantasy XV ha raggiunto la fase Gold Master. Alla nostra domanda “Come crede che sia possibile accontentare sia i fan della serie che i neofiti”, Hajime Tabata ha risposto “Credo fermamente che la possibilità di affrontare il viaggio per la riconquista del regno, scortato da compagni che non si riveleranno essere semplici marionette comandate dal computer ma avranno una loro precisa caratterizzazione, possa attirare sia chi gioca alla saga dagli inizi, sia chi si approccia al gioco per la prima volta.”