C’è stato un tempo in cui i videogiochi si potevano ridurre a una direttiva tanto semplice quanto brutale: vai da sinistra verso destra spaccando la faccia a tutti, l’era dei giochi 2D, quell’epoca che oggi torna a vivere tra seguiti apocrifi e nuovi titoli e che non vuole morire, ci riporta a un contesto che, se visto con occhi contemporanei, diventa ancora più affascinante. È qui che Go Straight, l’ennesimo, monumentale volume di Bitmap Books, entra in scena come una macchina del tempo di carta patinata; con le sue cinquecento pagine e duecento giochi raccontati, questo tomo si proclama senza timori “la guida definitiva ai picchiaduro a scorrimento”. E, sorpresa: non mente.
Strade violente
L’operazione di Dave Cook non è un semplice inchino agli anni d’oro del genere, quando Capcom e Konami regnavano incontrastati; certo, l’epoca d’oro c’è tutta, con paginoni dedicati a Golden Axe, Final Fight, Teenage Mutant Ninja Turtles e Cadillacs and Dinosaurs. Ma Cook si prende il rischio (e l’onore) di mettere sotto i riflettori anche gli anni difficili, quelli dei capitoli dimenticabili, dei tentativi a vuoto. Titoli come Final Fight Streetwise (2006) o Fighting Force (1997) non vengono ignorati, ma affrontati di petto, con una determinazione che rispecchia il titolo stesso del libro: andare dritto, senza esitazioni.
E quando Cook apre le danze con due pagine che celebrano la sequenza iniziale di Streets of Rage, capisci subito che sei nelle mani giuste. La sua scrittura è diretta, quasi confidenziale, come se sapesse che il lettore, prima o poi, prenderà il pad per verificare di persona. “All’inizio il sistema di controllo potrà sembrarvi un po’ rigido”, scrive di Bad Dudes Vs. Dragonninja, e questo approccio semplice e sincero diventa un mantra per tutto il libro; la sua ossessione per Streets of Rage emerge con una frequenza disarmante, diventando metro di paragone per tutti gli altri, a volte mettendo in imbarazzo anche mostri sacri del genere. Ma chiunque abbia mai mosso Axel, Blaze o Adam tra le strade violente di Sega sa bene che Cook non sta esagerando. Come se non bastasse, questo volume ha tantissime splash page fino a quattro pagine, perché certe immagini sono talmente iconiche che le canoniche due non bastavano.
Doppio Drago
Go Straight bilancia magistralmente il testo con un corredo visivo che è pura gioia per gli occhi. Le descrizioni puntuali di Cook mettono a fuoco i giochi, le loro caratteristiche distintive e l’impatto che hanno avuto, mentre le riproduzioni su carta di livelli, boss e personaggi completano il quadro con una precisione maniacale. Speciali come i “Classic moment”—doppie pagine che immortalano sequenze iconiche—o i focus visivi su livelli, mosse e nemici arricchiscono l’esperienza, rendendola un tributo completo e multisensoriale.
Certo, non mancano le scelte discutibili: titoli come Vigilante o Rastan relegati a una mezza pagina fanno storcere il naso agli appassionati, così come le parole calde spese per Final Fight II e Golden Axe II, titoli che in passato non hanno brillato di certo. Ma è proprio qui che emerge il valore del lavoro di Cook: la sua visione non è settaria, ma inclusiva. Anche giochi d’azione che faticano a rientrare nella definizione pura di picchiaduro trovano spazio nel volume, contribuendo a tracciare un quadro più ampio del genere.
Dal punto di vista editoriale, Bitmap Books non delude. La stampa è impeccabile, la rilegatura robusta, la carta di altissima qualità. Gli screenshot riprodotti alla perfezione sono una festa per gli occhi, anche se la grafica interna non raggiunge i livelli di altre pubblicazioni della casa editrice. La copertina, forse un po’ anonima, è l’unica nota stonata, mentre i font e l’impaginazione invogliano a leggere senza mai risultare pesanti. Unico rammarico: il nome di Dave Cook non compare in copertina, una pratica che Bitmap Books adotta abitualmente ma che, speriamo, possa cambiare.
In definitiva, Go Straight è un portale verso un mondo di pugni, calci e bottiglie rotte, un viaggio che funziona tanto nella parola quanto nell’immagine. Disponibile sul sito di Bitmap Books a 34,99 £ (con incluso il PDF digitale), le spese di spedizione per l’Italia portano il totale a circa 50 Euro. Non è un investimento da poco, ma fidatevi: è ogni centesimo speso con soddisfazione.