Pubblicato il 17/06/20 da Neko Polpo

System Shock Demo Alpha: Anteprima

La Demo di System Shock mostra i muscoli dopo il passaggio all'Unreal Engine 4

Nightdive Studios, dopo un silenzio prolungato sul progetto del remake dell’originale System Shock, sbuca con una demo di una build alpha del gioco che mostra già una qualità generale ed un polishing da manuale. Il passaggio da Unity 3D ad Unreal Engine 4 ha portato solo positività nel progetto. A livello contenutistico e meccaniche di gameplay, come se non bastasse, lo stadio avanzato del prodotto è più che tangibile.

System Shock Alpha Demo
L’arma melee d’eccellenza di System Shock ritorna, ed in HD.

System Shock Demo – Gameplay

Come ogni RPG “simulativo” che si rispetti, System Shock mantiene tutta la sua struttura fatta di gameplay su più livelli: combattimento melee, a distanza, hacking, interazione con l’ambiente, esplorazione e, come di consueto per la serie, storytelling che salta tra audio log e SHODAN che cordialmente ci invita a farci i fatti nostri in Citadel Station. L’ambiente di gioco è intriso di item da ottenere e sfruttare ricchi di dettagli, varie interazioni con puzzle di ogni genere ed in generale una atmosfera azzeccata. Contando che le più recenti metafore possono essere fatte con Prey (2016) ed Alien Isolation, è dimostrazione di una ricerca esemplare nel design dei livelli. Una menzione d’onore alla interfaccia utente del gioco: non solo stilisticamente di rilievo, ma anche pulita, definita, e con non pochi rimandi all’originale System Shock. Alcune magagne nella navigazione qua e la possono essere facilmente risolte, contando che si tratti di una apha.

System Shock Alpha Demo
L’HUD è intriso di informazioni, ma decide comunque di omettere un contatore di munizioni, presente invece sul modello dell’arma.

System Shock Demo – Tecnica

A livello puramente tecnico, il titolo usa egregiamente l’illuminazione di UE4, con una prima impressione d’impatto grazie anche alla palette cromatica satura quando deve, e più neutra quando necessario. Le texture sono volutamente in una risoluzione più bassa dello standard, che dona un gusto retro alla presentazione. I livelli, ricreati 1:1 dal gioco originale, sono stati prodotti ricreando con componenti delle mappe preset le zone del gioco pre-2000, modellando in seguito il nuovo mondo di gioco. La direzione artistica, in quel senso, è estremamente fedele al titolo di riferimento, con una cura maniacale del design degli asset di gioco. Stessa cura è stata riservata agli NPC e, con modesta sorpresa, le animazioni: sorprendentemente curate per un gioco dove potreste totalmente fare a meno di usare armi da fuoco per completarlo.

System Shock Alpha Demo
La pistola al plasma ritorna, nel suo design discutibile.

System Shock – Conclusioni

Per essere una alpha, la Demo di Nightdive Studios di System Shock è un lavoro d’amore, con una ossessione per i dettagli che si riversa in ogni aspetto del gioco. Una direzione artistica fedele innestata in un gameplay anch’esso rispettoso dei canoni originali, ma che fa uso delle possibilità fornite dagli engine moderni assieme ad una quality of life ai livelli di Prey (2016) è ciò che si intravede in questo piccolo assaggio del gioco. L’attesa si è inaspettatamente fatta più dura del previsto.

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