Pubblicato il 08/08/18 da Neko Polpo

Super Smash Bros. Ultimate Direct

botte da orbi, sempre più grosse

È da poco terminato l’ultimo Direct dedicato al nuovo capitolo della saga di Super Smash Bros, in arrivo il 7 dicembre su Nintendo Switch. Nonostante lo spazio (abbastanza ampio ed esaustivo) dedicatogli da Nintendo durante l’intera E3 di Los Angeles, torneo e Treehouse compresi, pare che molte novità siano state tenute nascoste, novità che da oggi fino a dicembre verranno rivelate dal Game Director Masahiro Sakurai. Intanto, potete rivedere, o vedere per la prima volta nel caso ve lo siate perso, il direct qui sotto:

Ed ora dedichiamoci all’elenco di novità annunciate durante il Direct, partendo dai personaggi: ben due originali e tre Eco (versioni alternative di quelli già esistenti) si uniscono al roster, con altri in arrivo che verranno mostrati prima che il gioco esca nei negozi. I due nuovi personaggi sono Simon Belmont, il cacciatore di vampiri del primissimo Castlevania, e King K. Rool, nemico giurato di Donkey Kong nella trilogia di Donkey Kong Country sviluppata da Rare per SNES. Simon porta con se uno scenario a lui dedicato, il Castello di Dracula, completo di nemici vari della saga come pericoli dello stage e Dracula stesso come boss (e un misterioso figuro che i più attenti avranno già riconosciuto dall’ombra proiettata sulle mura del castello); inoltre, sarà possibile evocare Alucard, figlio di Dracula, come assistente durante le battaglie.

Simon slashes in!

Di King K. Rool sappiamo poco in quanto viene presentato con un breve trailer a lui dedicato a fine presentazione, ma possiamo dedurne le varie mosse e lo Smash Finale: sarà possibile utilizzare il suo cannondrillo, lanciare la corona a mo’ di boomerang, respingere attacchi con la sua pancia corazzata e volteggiare usando un’elica, mentre lo Smash Finale è rappresentato da una breve cutscene, la quale mostra Rool sul trono della sua roccaforte, poco prima che quest’ultima spari un potente laser contro l’isola di DK.

Inchinatevi di fronte al Re!

I tre personaggi Eco presentati invece sono Ritcher Belmont, Chrom e Dark Samus: il primo, protagonista di Castlevania Rondo of Blood, è l’Eco di Simon, il secondo, apparso in Fire Emblem Awakening, fa Eco a Roy di Fire Emblem: The Binding Blade mentre la terza ovviamente è l’Eco di Samus. Ogni personaggio Eco potrà essere visualizzato in vari slot personaggio dedicati oppure, nel caso si voglia avere un menù meno “pieno”, potranno essere accorpati alle loro versioni originali, e selezionati grazie a un apposito tasto.

Passando agli scenari, il gioco ne conterrà 103, compresi la Torre delle Origini di Breath of The Wild, il Municipio di New Donk City di Mario Odyssey, il Castello di Dracula di Castlevania e le Torri Cittadine di Splatoon e ognuno di essi potrà essere selezionato anche nella sua versione Rovine e Destinazione Finale, portando di fatto la scelta a 300 scenari, e potremo anche decidere se attivare o meno i pericoli di ogni stage. Un’altra novità è il cambio scenario, ovvero la possibilità di scegliere due scenari alla volta e farli cambiare in automatico durante la partita ogni minuto oppure a caso.

Dark Samus in tutto il suo oscuro splendore

Se si parla di scenari, si deve parlare anche di musica: questa volta i temi musicali selezionabili non saranno collegati al singolo scenario, ma alla serie che rappresentano, potremo quindi utilizzare la stessa selezione di brani per ogni scenario collegato alla stessa serie. I brani totali raggiungono un numero molto elevato, circa 900, per un totale di 28 ore di riproduzione, e potranno essere ascoltati in modalità portatile a schermo spento, come se Switch fosse un lettore MP3.

Per quanto riguarda gli oggetti ce ne saranno di nuovi, come la pistola banana o la falce della Morte, nuovi Pokémon tra i quali troveremo l’Exxegutor di Alola e Ditto e nuovi assistenti come il già citato Alucard o Zero da Mega Man X. Particolare la situazione del Rathalos, il famoso mostro di Monster Hunter, il quale figura sia come assistente che come Boss: boss di cosa però? Non è stata presentata una modalità avventura, e tra l’altro lo scenario in cui viene affrontato (che pare assomigli alla Steppa Ancestrale di Monster Hunter 4 Ultimate) non fa parte dei 103 presentati.

Il Rathalos mi ha lasciato con dei dubbi.

Pare quindi plausibile aspettarsi una modalità single player dedicata diversa dalla modalità classica, e vista la presenza sul menù, mostrato a termine presentazione, di due icone censurate, avremo sicuramente di che parlarne nei prossimi mesi.

Le altre modalità presentate vanno dalle ormai sempre presenti Classica e Mischia, alle nuove Smash di gruppo e Mischia totale: la modalità Classica permette ad ogni personaggio di affrontare una serie di scontri specifici, mentre la modalità Mischia viene migliorata da una serie di opzioni particolari, come set di regole salvabili, la possibilità di usare la regola Energia oltre a Stock e Tempo o la possibilità di usare una barra caricabile per gli Smash Finali al posto delle Sfere Smash (anche se la mossa risulterà meno potente del solito). Farà inoltre ritorno la modalità Torneo, per organizzare competizioni tra amici con varie regole, sia in locale che online.

La modalità torneo sarà presente sin dal lancio.

Le due nuove modalità permetteranno nuovi modi per divertirsi in multigiocatore. La modalità Mischia Totale ci farà affrontare scontri multiplayer dove si utilizzerà l’intero roster del gioco, una volta scelto un personaggio e terminato un incontro, quel personaggio non sarà più disponibile (sia in caso di vittoria che di sconfitta) e si dovrà scegliere un nuovo personaggio, finché il roster non termina. La modalità Smash di gruppo, invece, ci permetterà di scegliere tre o cinque personaggi per sfidare un avversario con lo stesso numero di membri nella sua squadra: questa modalità ci permette anche di scambiare posto con altri giocatori, per sfide a la Last Man Standing.

Anche la modalità Allenamento ha subito modifiche sostanziali e, assieme alle novità per quanto riguarda i set di regole, ciò rende chiaro quanto il team Sora si stia dedicando a creare un’esperienza godibile sia ai giocatori casual che ai giocatori competitivi. Lo scenario di allenamento ora mostra misure, traiettorie, effetti degli attacchi e dei lanci nella maniera più chiara possibile su uno sfondo che ricorda un grafico cartesiano su griglia, in modo da dare lo strumento definitivo per la comprensione del moveset di ogni personaggio, in tutti i suoi dettagli.

Finiscono qui le novità di cui, per oggi, Sakurai voleva parlare, non ci resta che attendere nuovi aggiornamenti nei prossimi mesi.

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