Durante l’ultima giornata della mia visita al Lucca Comics & Games 2025, sono riuscito a passare al Lucca Indie Corner: lo spazio, situato in via Vittorio Veneto, dedicato agli sviluppatori di giochi indipendenti, dove era possibile provare in prima persona alcuni dei progetti dei piccoli studi italiani.
Dedichiamo dunque qualche paragrafo a presentare e commentare questi giochi!
Lucca Indie Corner – I Giochi
BoltHead
Il primo titolo provato in questa Lucca Indie Corner è un simpatico prototipo fortemente ispirato ai platformer 3D anni 2000.
Ancora in uno stadio molto embrionale, in questa alpha release, disponibile anche su Itch.io, è già possibile vedere alcune delle idee messe in pratica in un titolo frenetico e dalla potenzialità di essere piuttosto divertente, con diversi trick, comandi, puzzle e segmenti movimentati alquanto interessanti.
Heartbeats – di First Impact Studio
Presente anche con Who is the next chosen one!? con una versione identica a quella provata al Join the Indie, dunque vi riporto a all’articolo già pubblicato per saperne di più, questa volta ho provato un titolo precedente di First Impact Studio.
Heartbeats, già disponibile su Steam, è un bullet-hell che, simulando un attacco di panico, ruota intorno a una meccanica dove il battito cardiaco del gioco sale quanto più si gioca bene, aumentando così anche la velocità dei livello e alimentando un gameplay sempre più frenetico.![]()
V’s Rage – di bit ManiaX
Il titolo omaggio ai vecchi arcade, di cui già abbiamo parlato in diverse occasioni, torna ancora una volta con alcuni livelli del gioco dove potervi mettere alla prova con i numerosi e diversi stili di gioco spietati quanto la sua protagonista. V’s Rage è disponibile su PC e Nintendo Switch!
The Fortress – di Baryonyx Games
Un cupo titolo roguelike e dungeon crawling basato sui dadi, dove un’estetica ricca di dithering aumenta la percezione di pericolo e inquietudine. Grazie alla buona realizzazione di questi elementi, The Fortress è uno dei titoli che mi ha colpito maggiormente, col suo sistema di gioco semplice ma efficace.
AGRIGAME
Più che un videogioco, questa esperienza a scopo didattico e formativo sviluppato dal Centro Nazionale PNRR Agritech, ha come obiettivo, utilizzando diversi puzzle e sequenze di dialogo, quello appunto di informare riguardo le tecnologie in ambito agrario.
Ovviamente per un videogiocatore può risultare tutto molto semplice e a tratti anche lungo nell’esposizione, tuttavia dovessero rifinire meglio la difficoltà dei puzzle (facilmente risolvibili tramite strategia di brute-force) e la lunghezza e mancanza di spontanea nei dialoghi, potrebbe risultare in un prodotto piacevole per il target di riferimento.
The handYcapped
Altro titolo con uno scopo informativo, ma questa volta riguardo le disabilità, in particolare la desminopatia, che ha costretto Silvio Binca, fondatore dell’associazione The handYCapped, a vivere in sedia a rotelle. Cosa che però non lo ha fermato dal provare a creare qualcosa, e sta creando un titolo dedicato di corse attraverso proprio l’uso delle sedie a rotelle.
The handYcapped ha in corso una campagna di raccolta fondi tramite il servizio gofundme
Timeater – by GFCreativeLab
Accompagnato da Fear Of The Darkness, avventura narrativa in prima persona dove si scava nei casi di uno psicologo, Timeater è un altro titolo in stadio molto embrionale ma dalle interessanti possibilità: un roguelike action ambientato in un mondo dove il tempo è solo un altro degli elementi controllabili. la build che ho potuto giocare mi ha permesso unicamente di provare il sistema di combattimento in un’arena, dove con qualche rifinitura può essere in grado di essere un titolo piuttosto dinamico e dall’estetica molto carina.
The Adventures of Tango Rio – by Bean – Adventure Agency
Chiudiamo dunque il cerchio (letteralmente, dato che erano disposti in questo modo) della piacevole esperienza al Lucca Indie Corner con due avventure grafiche.
La prima, The Booze of Monkey Island, è un fangame dall’estetica incredibile della famosa serie ed è disponibile gratuitamente su itch.io, mentre la seconda, The Adventures of Tango Rio, è l’effettivo gioco presentato dagli sviluppatore, sempre in quello stile e con la stessa qualità visiva, ma con un tocco più originale nell’estetica e dei dialoghi.