La prima Public Domain Jam si è svolta nel 2014, e ha ottenuto buoni risultati in termini di partecipazione, con ben 56 giochi disponibili. La seconda edizione, che si è conclusa a fine maggio, ha registrato un calo nell’afflusso di sviluppatori e, ovviamente, di opere, con 23 giochi pubblicati in tutto. I titoli sono comunque parecchi, e soprattutto molto interessanti: tema della jam è il pubblico dominio, e ai partecipanti è stato dunque chiesto di basare i propri videogiochi su storie, romanzi e più in generale materiale non protetto dal diritto d’autore. Anche questa volta la jam si è rivelata una fantastica occasione per incontrare titoli incentrati su opere del passato, autori fondamentali e classici vari, da Sherlock Holmes ai lavori di Shakespeare, passando per le fiabe dei Grimm.
Molti i giochi che conviene almeno citare: Goldi, che mescola Riccioli d’Oro e Il Principe di Machiavelli, l’intrigante e macbethiano stealth game Out, Damned Spot!, e poi ancora The Feral Child, Falling Old Ladies, Ahab And The Monstrous Dick, Captain Hook is Out of Time, Zombies of Lesbos, Lair of the Morlocks, Timeless/Moonlight di Six Down Studios, le molte visual novel e i vari giochi in Twine (rispettivamente Everlasting e Goodbye, ma anche HummingBird Haunting), senza dimenticare il picchiaduro multiplayer The Battle Untold e lo straordinario puzzle game fisico PrincesSize, che mescola Cenerentola (quella “macabra”), Perfection., gli Shangai e Surgeon Simulator. Insomma: buon divertimento a tutti!
