Pubblicato il 21/04/18 da Jacopo Ambaglio

FIFA 2018…

...ORE

Che poi non sono 2018, sono molte di più, ma volete mettere il titolo?

Sì, ci ho giocato un po’.

Come molti fan della serie sapranno, stanno circolando parecchi video su YouTube riguardanti il fatto che tantissimi utenti stanno abbandonando Ultimate Team, la modalità più famosa e accattivante di FIFA, dall’edizione 2009 in poi. Prima di cominciare con qusto speciale ci tengo a chiarire tre punti veloci:
1) Per comodità spesso mi riferirò a questa modalità scrivendo un generico “FIFA 18“, ma ovviamente sto parlando della modalità Ultimate Team.
2) Questo approfondimento è rivolto a chi conosce, bene o male, il titolo e questa modalità, quindi non entrerò troppo nei dettagli, perdonate fin da ora la possibile confusione.
3) Non sperate di trovare discorsi o riflessioni su script e “momentum” vari nelle righe che seguiranno, non voglio dare opinioni in merito, mi riferirò pertanto solo e unicamente a fatti obiettivi e tangibili.

Bene, io ci ho speso sopra duemila ore e passa dall’uscita, quindi la domanda è: “Riesco a comprendere questa diaspora di utenti?
Beh, purtroppo la risposta è affermativa: “Sì, posso capirla.”
Cominciamo il discorso con una questione che mi sto ponendo da mesi a questa parte, partecipando alla Fut Weekend League ogni settimana: sarà possibile, in FIFA 2019, giocare a Ultimate Team affrontando squadre composte da giocatori del 2019?
Già questa semplice domanda potrebbe spiegare da sola tutte le problematiche di questa modalità.

Innanzitutto partiamo da un assunto fondamentale: FIFA Ultimate Team 18 è un pay to win.
Certo, potete anche essere dei mostri sacri, talmente forti da non aver bisogno delle icone (carte, ovviamente potentissime, di leggende calcistiche del passato) per battere continuamente avversari con un team, appunto, full icon. Purtroppo non tutti siamo dei mostri e, per il giocatore medio che cerca comunque di arrivare a livelli un pochino più alti, il gioco diventa pay to win, come  per me non lo è MAI stato, fin da FIFA 14.
Sono abbastanza affranto dalla cosa, passo centinaia di ore sulla serie dai tempi di, appunto, FIFA 14 e non mi sono mai sentito così frustrato.

Le icone non solo sono le carte più forti del gioco in linea generale, ma offrono dei vantaggi assurdi a tutti quelli che possono permettersele: non risentono dell’intesa perché hanno la proprietà di collegare in linea arancione qualsiasi altra carta, altre icone a parte, che avranno addirittura link verde. Detto questo, ormai lo saprete sicuramente, in FIFA 18 l’intesa viene bloccata appena cominciata la partita. Questo cosa comporta? Beh, significa cancellare completamente i problemi d’intesa dovuti al ruolo dei giocatori, poiché basta entrare in partita con una formazione che garantisca l’intesa tra i giocatori più forti che avete, mettere in pausa, fare tutte le manovre di modulo che volete et voilà, intesa perfetta.
Quest’ultima secondo me è una problematica gravissima, perché ritengo che esistano solo due opzioni: EA non è a conoscenza della cosa, e dopo sei mesi direi che è abbastanza grave, o EA è a conoscenza della cosa, e in tal caso sarebbe ancora più preoccupante!

Sei giocatori su undici non giocano nel 2018. Welcome to #FIFA2018

Questo piccolo paragrafo potrebbe sembrare un nonnulla, ma espone problematiche alle quali temo che ormai non sarà più possibile porre rimedio, se non con il prossimo capitolo.
Come si ottengono queste icone? Con le bustine, ovviamente.
Come si ottengono le bustine? Con i soldi ovviamente, intesi sia come crediti ottenibili in game che come coins, acquistabili coi “dindi veri”.
Bene, il fatto è che L’UNICA modalità online che rilascia crediti in game in quantità decente è la FUT Weekend League, dove vi scontrerete con i migliori giocatori presenti sulla vostra piattaforma perché, appunto, i soldi si fanno lì; purtroppo vi ci scontrerete senza alcuna limitazione e senza alcun tipo di matchmaking che tenga conto del livello di squadra, account, abilità, nulla di nulla. Chi vi arriva vi arriva e, solitamente, vi troverete contro gente con squadre nelle quali farete fatica a identificare anche un solo giocatore, perlomeno se non seguite il calcio dal 1990, perché i giocatori della stagione 2018/’19 non saranno certo tantissimi.
Io sinceramente me la cavicchio, riesco più o meno a piazzarmi sempre in Oro 3,2 o 1, ottenendo 20.000 o 30.000 crediti, oltre a delle bustine dentro le quali non si trova quasi mai nulla, perchè il drop rate di giocatori davvero validi è talmente ridicolo che io in CINQUE ANNI ne avrò trovati sì e no sei o sette.
D’altro canto però, se non si gioca la Weekend League a cos’altro si può giocare in Ultimate Team? La Squad Battle contro la CPU andava bene all’inizio, ma giocare contro l’IA dopo un po’, giustamente, stanca.
Sono in divisione 1 e i premi sono talmente ridicoli che ogni tanto sono tentato di tornare in divisione 10 e ricominciare, si guadagna di più, in modo decisamente meno stressante.
Per quanto riguarda i tornei settimanali vale lo stesso discorso, premi in crediti ridicoli e carte ancora peggiori.

La mia squadra senza crediti, only farm

Ah sì, a proposito di stress: le Weekend League partono ogni venerdì, finiscono ogni domenica e consistono nel vincere più partite possibili su un totale di quaranta o venticinque, a seconda che stiate giocando rispettivamente su console o PC.
Ora, io gioco su PC, già così sono abbastanza in ansia, “costretto” a ritagliarmi il tempo per giocare venticinque partite in tre giorni… ma QUARANTA?
Quaranta partite competitive di alto livello, con un immenso coefficiente di stress, ogni weekend per tre giorni, tutto l’anno?
Ovviamente non ci siamo, c’è qualcosa da sistemare.

Spero che in FIFA 19 venga attuato un giro di vite radicale sulla questione perché, sinceramente, sono molto vicino ad abbandonare tutto, nonostante la fatica sostenuta per mettere in piedi due squadre abbastanza competitive senza investire dei soldi veri ma, se qualcosa non cambia scusatemi, la fatica per l’anno prossimo me la risparmio volentieri.

Ah, in tutte le partite che ho perso nell’ultima Weekend League (mi sono classificato Oro 1) escluso un gol da Salah non ho preso nessun gol da un giocatore in attività nel 2018.
In realtà non è neanche una questione di forza, a me interessa poco, i miei buoni piazzamenti li faccio lo stesso, ma ho sempre visto FUT come una sorta di fantacalcio nel quale andava usata anche un po’ di testa, per i vari collegamenti d’intesa, così da costruire un buon team per affrontare gli altri.
Purtroppo, nello stato in cui versa adesso, come dice il “buon” Chiellini: “È solo una questione di soldi”.

In conclusione, è più che ovvio che in queste righe sia presente un po’ di frustrazione personale, ed è anche giusto che chi ha lo squadrone lo possa usare, non chiedo infatti di togliere la Weekend League o limitarla (renderla meno stressante però sarebbe ottimo), ma chiedo assolutamente di rendere utili e interessanti anche le altre modalità.

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Ipah - Biografia

Aspetta, faccio la presentazione standard da recensore navigato. Cresciuto coi videogiochi che quando ho cominciato io proprio levati, si giocava a Pong coi sassi. L'abilità videoludica di Faker unita al senso critico di Matt Preston.