Il Festival del Fumetto di Novegro, tenutosi questi 17 e 18 maggio al Parco Esposizioni di Novegro, ha nuovamente attirato migliaia di appassionati in un fine settimana all’insegna della cultura pop, tra fumetti, cosplay, giochi, artisti indipendenti e novità ben accolte dal pubblico.
Abbiamo dunque fatto un giro tra i suoi padiglioni e l’immensa area all’aperto per portarvi un articolo scritto a 4 mani da Emil e Kimer!
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Fiera del Fumetto di Novegro – Il punto di vista di Emil
Cosplay: il cuore pulsante dell’evento
L’area Cosplay, ospitata nel Padiglione D, è stata il fulcro pulsante della fiera, animata dalla collaborazione con Area Cosplay e Cosplay & Contest (insomma ex EPICOS), tra le realtà più solide del settore. L’intero padiglione è stato trasformato in un Villaggio Cosplay, con una ricchissima programmazione che ha coinvolto partecipanti da tutta Italia.
Sfilate libere, contest competitivi e non-competitivi, raduni tematici e photo set: tutto ha contribuito a creare un’atmosfera dinamica e accogliente. Il contest ufficiale ha portato sul palco alcuni dei migliori costumi e interpretazioni della manifestazione, con giurie esperte e premiazioni molto sentite. L’organizzazione ha messo a disposizione camerini e aree guardaroba, facilitando la preparazione dei cosplayer più elaborati.
La varietà era notevole: da personaggi di anime e manga ai supereroi, da fantasy occidentale a videogiochi di culto. Gli spazi erano ben organizzati per permettere tanto le esibizioni quanto la socializzazione, con molti momenti di interazione spontanea tra cosplayer e pubblico. Anche l’area verde esterna si è prestata nuovamente, grazie alle belle giornate di sole, come cornice per suggestivi shooting fotografici, complice anche l’ottima luce naturale.
Il clima generale era quello di una community viva, inclusiva e ben integrata con il resto del festival: non solo sfilate, ma dialogo, scambi di consigli, e tanta passione condivisa.
Area food all’aperto: novità ben riuscita
Una delle novità più apprezzate di questa edizione del Festival del Fumetto di Novegro è stata senza dubbio lo spostamento dell’intera area food all’esterno, nel grande parco verde del complesso fieristico. Contrariamente alle edizioni precedenti, dove i food truck erano posizionati sul lato opposto in una zona cementificata (forse più comoda d’inverno), quest’anno l’organizzazione ha puntato su una disposizione più ampia, ariosa e vivibile.
Distribuiti lungo i vialetti erbosi del parco e all’ombra degli alberi, i numerosi stand gastronomici e i food truck hanno proposto una varietà ampia e invitante di proposte: dai classici panini e fritti da fiera, a cucine etniche, opzioni vegetariane e vegane, fino a specialità artigianali dolci e salate. L’offerta era adatta a ogni palato e fascia di prezzo.
Un punto di forza è stata la possibilità di sedersi liberamente sull’erba, creando veri e propri picnic improvvisati: un modo semplice ma efficace per godersi un momento di pausa, mangiare senza fretta e socializzare. Questa scelta ha favorito un’atmosfera più distesa e rilassata, contribuendo a spezzare il ritmo frenetico del giro tra stand, padiglioni e appuntamenti cosplay.
Particolarmente apprezzato è stato lo stand della Tana dell’Elfo, uno dei più frequentati per chi cercava un drink fresco con un tocco fantasy. Il loro assortimento di bevande ispirate al mondo del gioco di ruolo – tra sidro, birre artigianali e bibite colorate dai nomi evocativi – ha attirato come sempre tantissimi visitatori, diventando un punto di ritrovo spontaneo nel cuore dell’area food.
Complice il bel tempo e le temperature miti, questa disposizione ha trasformato la pausa pranzo (e aperitivo) in un’esperienza socializzante e scenografica. Era facile vedere gruppi di amici in cosplay (e non) sdraiati sui plaid, famiglie con bambini intenti a gustare un gelato o appassionati assorti in chiacchiere sulle ultime uscite mentre sorseggiavano una bevanda.
L’area era sufficientemente estesa da evitare code e sovraffollamenti, e ben integrata nel percorso della fiera, rendendo comodo e naturale il passaggio da un’attività all’altra.
Insomma, questa nuova impostazione dell’area ristoro ha rappresentato un cambio di passo significativo rispetto al passato e ha ricevuto giudizi estremamente positivi. Ci si augura che venga mantenuta anche nelle prossime edizioni, magari con ancora più varietà e spazi attrezzati.
Apprezzato anche il tentativo di piccolo palco con band indipendenti, un buon inizio che speriamo venga mantenuto e pubblicizzato meglio nelle prossime edizioni, con un supporto maggiore ma ci auguriamo senza puntare a quegli “ospitoni” dai grandi nomi che ormai hanno già dato e detto tutto ciò che avevano, tanto da essere diventati piuttosto ripetitivi trovandoseli categoricamente ad ogni evento fieristico legato al fumetto o alla cultura pop. Meglio piccole band indipendenti di giovani artisti, che forse finalmente riescono a trovare un po’ di spazio per dire la loro.
Parcheggio: un punto dolente
Non sono mancate le note critiche, in particolare riguardo al parcheggio. Il costo, aumentato da 3 a 5 euro, ha suscitato malumori soprattutto in relazione alla qualità dell’area offerta: un prato sconnesso e non controllato, dove si sono verificati piccoli incidenti e danneggiamenti ai veicoli. Un amico ha riportato il paraurti staccato, altri hanno bucato una ruota a causa di vetri nascosti nell’erba. Un’esperienza che, purtroppo, ha lasciato l’amaro in bocca a più di un visitatore e che meriterebbe maggiore attenzione nelle prossime edizioni considerato appunto il netto aumento di prezzo e che non vi sono alternative per i tantissimi avventori della fiera.
Fiera del Fumetto di Novegro – Il punto di vista di Kimer
Durante la giornata di sabato ho sfoggiato un cosplay di Wario e mi sono così potuto godere in prima persona il lato cosplay di questa fiera, potendo dare anche il mio contribuito alle personalità che hanno colorato il già acceso verde dell’area esterna che, con la sua ampia dimensione, ha permesso di fare piccoli raduni e pic-nic tra amici e nuove conoscenze in costume.
Artist Alley: creatività in primo piano
Allestita nel Padiglione A, l’Artist Alley ha accolto oltre 50 artisti tra illustratori, fumettisti emergenti e professionisti del settore. I visitatori hanno potuto acquistare stampe, commissioni personalizzate e chiacchierare direttamente con gli autori, in uno spazio vibrante che ha valorizzato la scena indipendente italiana.
Senza alcun tipo di stand “alieno” in mezzo all’area, questa, finalmente dedicata solo agli artisti indipendenti, ha potuto accogliere ben 3 corridoi di espositori, escludendo quelli presenti anche nell’area commercio che fanno aumentare così il numero, in quello che possiamo dire essere un riflettore ancora più luminoso per coloro che vogliono poter condividere e vivere con le proprie illustrazioni. Ho potuto rivedere sia volti conosciuti che nuovi, potendo così ampliare il mio catalogo di adesivi e stampe da attaccare al muro del mio studio e spille da appuntare nello zaino.
Purtroppo per mia immensa colpa sono rimasto piuttosto indietro con le varie mode sui fandom, non potendo quindi apprezzare a pieno i nuovi lavori esposti al di fuori di quelli originali, oltre al fatto che, visitando spesso le fiere nell’ultimo periodo, ho già raccolto molti dei prodotti esposti… ma questo è un problema unicamente affidabile al sottoscritto! Mentre chiunque altro sia passato si è sicuramente potuto godere tutte le disponibilità di questa Artist Alley.
Videgiochi: tornei e competizione
La seconda giornata, quella di domenica, l’ho passata nella zona occupata da Videogiochi Per Passione e le loro postazioni da gioco, dove era possibile non solo giocare a titoli come FC25, Mario Kart 8 Deluxe, Tekken 8 e Super Smash Bros. Ultimate, ma anche spendere il proprio tempo competendo nei tornei con in palio dei buoni sconto per il loro store. Spinto dalla foga di essere arrivato terzo al torneo di Smash nell’edizione invernale a inizio anno, ho messo di nuovo alla prova le mie abilità, provando anche ad iscrivermi a quello di Tekken. Purtroppo però, sono stato completamente asfaltato nella competizione del gioco di Namco, ma ho dato un po’ di filo da torcere nel platform fighter di Nintendo anche se non ho dato risultati soddisfacenti. L’edizione estiva dunque ha portato un po’ di giocatori piuttosto abili (anche il numero di iscritti era maggiore) che mi hanno dato diversi consigli su dove migliorare, facendomi comunque passare un bel pomeriggio tra i pad nonostante la cocente delusione delle mie partite.
Conclusione
Il Festival del Fumetto di Novegro 2025 ha confermato ancora una volta la sua centralità nella scena del nord Italia degli eventi pop e nerd, con tante iniziative ben riuscite e una community sempre più attiva e appassionata. Il Cosplay ha brillato come elemento distintivo, soprattutto grazie all’area aperta, e il nuovo assetto dell’area food ha migliorato la vivibilità dell’evento insieme a spazi più larghi e respirabili. Resta però fondamentale lavorare su alcuni aspetti logistici, primo fra tutti il parcheggio, per garantire un’esperienza all’altezza delle aspettative.