Dopo circa nove anni di attesa la moscovita Nival ha annunciato la produzione del terzo capitolo della nota saga Blitzkrieg, RTS ambientati nella seconda guerra mondiale: ho provato il titolo in alpha, e devo dire che ne è valsa la pena di aspettare! Sergey Orlovskiy, leader del progetto, ha affermato che l’ampio tempo di produzione del gioco è stato influenzato anche dalla ricerca di una tecnologia in grado di dare un nuovo respiro all’aspetto multiplayer degli strategici. Su questo aspetto infatti ritengo che si siano maggiormente impegnati nel titolo: la campagna multiplayer ricalca proprio il fortunato genere delle battaglie strategiche asincrone, rese famose ad esempio da titoli mobile quali Clash of Clans. Il giocatore, dopo aver scelto una fazione tra Russia, USA e Terzo Reich, si troverà a dover fortificare una base, piazzando per tutta la regione circostante impedimenti di vario genere quali mine, bunker, recinzioni di filo spinato e unità divise tra uomini e carri.
Tale dispiegamento di forze potrà quindi essere inviato ad assaltare le aree occupate da altri giocatori affrontando in ogni caso l’intelligenza artificiale che, acquisendo il controllo delle truppe avversarie, difenderà con tenacia i magazzini di carburante e materiali da costruzione: tale è infatti l’unico modo per ottenere le preziose risorse fondamentali, necessarie ad arruolare nuove truppe, fortificarsi e migliorare il proprio arsenale e strutture. Dal momento che non sono (e non saranno) presenti meccaniche “pay to win” o di attesa, per la creazione di edifici e combattenti, il gioco risulta assuefacente e competitivo, dando un giusto premio sia alle abilità di infiltrazione dell’aggressore, sia a quelle di schieramento delle unità del difensore. Anche se nell’attuale versione del gioco non è presente una modalità classica di PvP in tempo reale, è stata comunque promessa nella versione finale del titolo.
Blitzkrieg 3 presenta anche una campagna single player che ripercorre varie battaglie storiche e su questo punto ritengo che sia stato fatto un lavoro eccellente: gli obiettivi da raggiungere sono pertinenti e logici, inoltre spingono il giocatore a dover destreggiarsi in situazioni complesse, rese ancora più ostiche dalla scaltra e agguerrita AI, le quali possono essere risolte con manovre intelligenti e con un pizzico di coraggio. Il gioco presenta un comparto audio e video estremamente immersivo: mette i brividi poter vedere e sentire i propri soldati che camminano e strisciano in un sottobosco tranquillo e silenzioso prima che si scateni una tempesta di cannonate, urla e raffiche di fucili, alberi e case crollano sotto le ruote dei possenti mezzi e dei violenti colpi di artiglieria, il tutto accompagnato da incalzanti colonne sonore!
Il titolo è ancora in alpha e presenta quindi alcune notevoli lacune (comprensibili, visti lo stato di Early Access) migliorabili con la già citata modalità PvP, una maggiore estensione della campagna single player e un più vasto numero di unità, ora limitato ad una decina di scelte per esercito, compensate però dalla possibilità di riarmare i nostri soldati. La Nival ha comunque confermato che nella versione definitiva del gioco queste mancanze saranno sistemate e verranno aggiunti altri elementi, come una possibile scelta di generali in grado di modificare le nostre strategie assegnando bonus e malus alle truppe. Ritengo quindi Blitzkrieg 3 a maggior ragione un gioco da tenere in grande considerazione, consigliatissimo a tutti gli appassionati di strategici e della Seconda Guerra Mondiale, dal momento che oltre ad essere di buon intrattenimento è anche un titolo, nel complesso, storicamente accurato.