The Talos Principle 2 è una delle uscite più interessanti di novembre e ci pone davanti alle più classiche domande esistenziali (Chi siamo? Perché esistiamo? Da dove veniamo?) e lo fa mettendoci nei panni del millesimo esemplare di una stirpe di androidi, sostituti di un genere umano ormai estinto. Qualora questa premessa non fosse già abbastanza interessante il titolo, sviluppato da Croteam e Devolver Digital, ci accompagna in questa ricerca di noi stessi attraverso una miriade di enigmi intricati da risolvere.
Indice
Chi siamo?
All’inizio di The Talos Principle 2 ci svegliamo in una sorta di giardino dell’Eden, nel quale dovremo raccogliere una serie di pezzi del tetris indispensabili per passare alla fase successiva. Durante questo primo approccio con il gioco, scopriamo di essere i “figli” di un Creatore che ci guida attraverso il tutorial del gioco.
Risolti i primi enigmi, iniziamo a comprendere qualche elemento in più sulla nostra identità. Siamo 1k, il millesimo esemplare di una popolazione neo-umana composta da androidi. Dopo l’estinzione dell’uomo, infatti, una serie di modelli tecnologicamente avanzati è stata scelta per portare avanti le coscienze umane. Gli androidi, risvegliandosi poco per volta, devono superare la prova iniziale prima di poter procedere all’effettivo avvio del loro corpo.
Coloro che riescono in questa impresa vengono catapultati nella città di New Jerusalem, ultima roccaforte civilizzata, popolata esclusivamente da androidi. È proprio qui che scopriamo che il nostro ruolo ha una rilevanza maggiore a quello di chiunque altro e che 1k è la chiave per il compimento di un’antica profezia.
Proprio durante la cerimonia della nostra nascita, infatti, una figura antica nota come Prometeo ci chiamerà all’azione. È proprio a questo punto che 1k dovrà schierarsi con i suoi nuovi compagni e partire per un viaggio che cambierà per sempre le sorti di New Jerusalem.
Perché esistiamo?
Il gameplay di The Talos Principle 2 è strutturato in una serie di enigmi da risolvere che, di volta in volta, ci portano alla scoperta di nuovi elementi della trama e ci permettono di avanzare nella storia. La struttura di questi enigmi, tuttavia, è piuttosto ripetitiva. Ci troviamo a vagare per mondi diversi nei quali troveremo otto enigmi di difficoltà crescente che ci permetteranno di sbloccare una parte della torre. Ogni tre mondi completati potremo proseguire all’interno di questa torre che racchiude i misteri della creazione.
Tuttavia, The Talos Principle 2 affianca a questa struttura schematica una serie di enigmi che non sono mai uguali tra loro e che sono stati realizzati con un design impeccabile. Man mano che avanziamo nella nostra avventura, infatti, scopriamo sempre elementi nuovi e regole diverse che ci permettono di risolvere i puzzle che ci sbarrano la strada. Il livello di sfida crescente rende il gameplay piuttosto complesso e mai banale.
Il livello di difficoltà di The Talos Principle 2, infatti, è ben bilanciato e ci porta a riflettere su ogni enigma, senza diventare mai troppo semplice. Il rischio, piuttosto, è quello opposto. Il titolo, infatti, non offre particolari indizi o aiuti di alcun genere e rischia di diventare fin troppo sfidante per coloro che non sono avvezzi ai puzzle game.
Nel caso in cui ci bloccassimo nella nostra avventura, infatti, non esistono altre scappatoie. Per terminare il gioco, l’unica opzione è la soluzione di ogni singolo enigma. Data la natura piuttosto complessa di alcuni puzzle, questa forma di chiusura è un’arma a doppio taglio.
Infatti, se da una parte la soddisfazione di terminare un enigma nel quale siamo rimasti bloccati è enorme, dall’altra c’è il concreto rischio di ritrovarsi in preda alla frustrazione nel contemplare lo stesso scenario per diverso tempo senza capire come passare oltre.
Alla parte di risoluzione dei puzzle, inoltre, The Talos Principle 2 affianca un’interessante componente che strizza gli occhi ai GDR. Il nostro 1k, infatti, potrà interagire con diversi personaggi che popolano il mondo di gioco e discutere con essi attraverso dialoghi a scelta multipla che offrono spesso delle opzioni piuttosto varie per fornire le nostre opinioni.
In ogni argomento, infatti, potremo dire la nostra così da contrastare o rafforzare l’idea di un altro personaggio. Le scelte sono davvero variegate e ci permettono di spaziare molto all’interno delle conversazioni. Avremo, infatti, la possibilità di mostrarci scettici davanti ad eventi ritenuti “miracolosi”, così come potremo mostrare la nostra fede nel Creatore. Inoltre, in molti casi, potremo semplicemente scegliere di rimanere in silenzio.
Si tratta di un espediente che abbiamo molto apprezzato, dal momento che si rivela piuttosto efficace nello spezzare la natura ripetitiva della struttura di gioco. Inoltre, dal momento che buona parte dei dialoghi sono puramente opzionali, ci lascia la totale libertà di decidere se affrontarli o meno.
Lo stesso discorso è da applicare al social network che gli sviluppatori hanno inserito nel titolo. Anche in questo caso, infatti, la nostra rete di contatti sarà sempre attiva nella creazione di nuovi topic ai quali potremo liberamente decidere di prendere parte.
Da dove veniamo?
Il mondo di The Talos Principle 2 è vario e offre molti scenari diversi. Le molteplici ambientazioni, pur calcando un po’ gli stereotipi classici (neve, natura rigogliosa, deserto), riescono a produrre nel complesso un paesaggio piacevole da esplorare.
Il grande pregio di The Talos Principle 2, infatti, è un level design molto ben strutturato. Oltre agli enigmi di cui si è già parlato, e che sono realizzati tramite una ricchezza pressoché infinita di varianti, anche gli ambienti che ci conducono da un labirinto all’altro non sono da meno.
All’interno degli scenari, infatti, troveremo svariati elementi “collezionabili” che ci spronano a prestare molta più attenzione a quello che ci circonda, piuttosto che limitarci a correre da un capo all’altro della mappa. Tra laboratori segreti, scintille del passato e frammenti di memoria della razza umana, infatti, il titolo offre un contorno succulento per tutti gli amanti dell’esplorazione. In alcuni casi, inoltre, anche recuperare questi oggetti in giro per la mappa si rivela una sfida a suon di rompicapo in grado di garantirci qualche ora di gioco in più.
Vagando per la mappa di The Talos Principle 2, inoltre, troveremo diversi terminali ai quali potremo connetterci poggiando il palmo della nostra mano. Al loro interno troveremo moltissime informazioni su personaggi quali Miranda e Atena che avranno molta rilevanza all’interno della trama.
In questo caso, tuttavia, il titolo di Croteam e Devolver Digital non riesce nell’intento. Spesso, infatti, i contenuti testuali sono piuttosto lunghi e poco interessanti da leggere, pur contenendo informazioni importanti. Questa scelta potrebbe portare i giocatori meno attenti a perdersi parte di queste informazioni.
Commento finale
The Talos Principle 2 è un ottimo puzzle game che fa della varietà degli enigmi e del suo level design i maggiori punti di forza. Pur con una struttura piuttosto ripetitiva, il titolo riesce a coinvolgere il giocatore grazie ad una narrazione solida e alcuni elementi RPG che riescono a variare il gameplay. Di contro, la totale assenza di suggerimenti all’interno dei puzzle e il continuo ripetersi della struttura di gioco rischiano di annoiare chi non è un appassionato del genere.
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