Introduzione: storia e importanza dei Game Awards
I The Game Awards nascono nel 2014 su iniziativa di Geoff Keighley, giornalista e presentatore canadese, già produttore esecutivo degli Spike Video Game Awards dal 2003 al 2013. Dopo aspri disaccordi con Spike TV, dovuti al tono eccessivamente ironico della cerimonia 2013, Keighley, forte dell’esperienza accumulata negli anni e dei numerosi contatti nell’industria, decide di creare il proprio show. Il successo non è immediato: l’edizione 2014 vede 1,9 milioni di spettatori collegati in diretta, attraverso le numerose piattaforme di live streaming che trasmettono l’evento. Il premio di gioco dell’anno va a Dragon Age: Inquisition, mentre il riconoscimento di Industry Icon viene assegnato a Roberta Williams, storica autrice di avventure grafiche per Sierra Entertainment.
L’edizione 2015 va meglio, con 2,3 milioni di spettatori. Game of the Year viene designato The Witcher III, mentre come icona dell’industria vengono premiati Brett Sperry e Louis Castle, fondatori di Westwood Studios, storico team di sviluppo conosciuto ai più per Command & Conquer, prima acquisito e poi chiuso da EA nel 2013.
L’edizione 2016 denota un significativo aumento di audience, con gli spettatori collegati in diretta che ammontano a 3, 8 milioni. Il GOTY va a Overwatch, mentre come personalità chiave dell’industria viene premiato Hideo Kojima, amico fraterno di Keighley, che lo celebra con un emozionante discorso.
L’edizione 2017 registra un vero e proprio boom di ascolti, con gli spettatori live che toccano l’incredibile cifra di 11, 5 milioni, consacrando i The Game Awards come la cerimonia più importante in ambito videoludico. Il gioco dell’anno va a The Legend of Zelda: Breath of the Wild, mentre l’icona dell’industria celebrata è Carol Shaw, prima programmatrice della storia e autrice di River Raid, uno shoot ‘em up a scorrimento verticale pubblicato nel 1982 per Atari 2600, capace di vendere oltre un milione di copie, cifra incredibile per l’epoca.
Ma i The Game Awards non sono solo premi: durante la cerimonia non mancano interviste, tributi, performance musicali e annunci. Memorabile la collaborazione tra Koji Kondo, storico compositore Nintendo, e gli Imagine Dragons, gruppo alt rock di enorme successo. Sono rimasti negli annali anche il toccante tributo al compianto Satoru Iwata nell’edizione 2015, il premio speciale assegnato a That Dragon, Cancer nel 2016 e il celebre sfogo di Josef Fares, autore di A Way Out, nel 2017.
L’edizione di quest’anno sarà stata all’altezza? Andiamo a scoprirlo!
Reveal, annunci e date di uscita: cosa ci aspetta nel 2019
Preceduti dai soliti leak pre-evento, caso esemplare Far Cry New Dawn, del quale un insider aveva addirittura svelato la copertina, gli annunci sono stati comunque numerosi e, in alcuni casi, decisamente sorprendenti.
Andiamo a elencarli, partendo dai più rilevanti:
Partiamo proprio dal nuovo episodio di Far Cry, seguito diretto di Far Cry 5, che noi di Pixel Flood avevamo decisamente apprezzato. Far Cry New Dawn avrà un’ambientazione post apocalittica, anche se decisamente colorata e sopra le righe, e uscirà su PC, PS4 e Xbox One il 15 febbraio 2019. Ecco il trailer:
Rimaniamo in un mondo devastato dagli ordigni nucleari e parliamo di Rage 2, che ai The Game Awards si è mostrato con un nuovo trailer dedicato al mondo di gioco, alla fine del quale è stata svelata la data di uscita, fissata al 14 maggio 2019.
Un altro peso massimo svelato ai TGA è Mortal Kombat 11, presentato dal creatore della serie Ed Boon, che ha annunciato il reveal mondiale, previsto per il 17 gennaio, e la data di uscita, fissata al 23 aprile 2019.
Altro gioco attesissimo, del quale si era vociferato negli scorsi giorni, anche a causa dei tweet sibillini di Activision, è il remake di Crash Team Racing, emulo di Mario Kart apprezzato tantissimo dalla community. Affidato a Beenox, Crash Team Racing Nitro-Fueled arriverà su PS4, Xbox One e Nintendo Switch il 21 giugno 2019.
Un altro reveal di peso è quello di Hades, nuovo gioco di Supergiant Games, talentuoso team di sviluppo al quale dobbiamo grandi titoli quali Bastion, Transistor e Pyre. Hades è già disponibile in Early Access sul nuovo store di Epic Games.
Un’altra software house alla quale in Pixel siamo molto legati è Obsidian Entertainment, che ai TGA ha presentato The Outer Worlds, un RPG post apocalittico che arriverà su PC, PS4 e Xbox One nel corso del 2019. Dopo l’eccellente Pillars of Eternity II: Deadfire, questo potrebbe essere l’ultimo gioco multipiattaforma del team di sviluppo californiano, che è stato recentemente acquisito da Microsoft.
Da Hello Games, team di svilupp noto ai più per No Man’s Sky, arriva The Last Campfire, un’avventura puzzle dai toni fiabeschi, la cui uscita è prevista per il 2019.
Gameplay reveal per Ancestors: The Humankind Odyssey, titolo story driven con elementi RPG sviluppato da Patrice Désilets, co-creatore della saga di Assassin’s Creed, e Panache Digital Games, in arrivo nel 2019.
Scavengers è il primo gioco di Midwinter Entertainment, studio fondato da ex membri di 343 Industries, che avrà un gameplay simile alla modalità Warzone di Halo 5. Nel 2019 prenderanno il via i primi test.
Atlas è un MMO fantasy piratesco dai creatori di ARK: Survival Evolved, Studio Wildcard, in arrivo su PC il 13 dicembre e su Xbox One nel corso del 2019.
The Pathless è il nuovo gioco degli autori di Abzû, Giant Squid, che nel 2016 diede alle stampe quel piccolo capolavoro indie ad ambientazione subacquea. La loro nuova opera, che sembra già ispiratissima, verrà pubblicata nel 2019 da Annapurna Interactive, su PC e PS4.
Questi i reveal più importanti, a nostro avviso, della serata, ma non sono mancati trailer di giochi già annunciati, come l’attesissimo Psychonauts 2, di Double Fine, in arrivo nel 2019.
Anthem, in uscita il 22 febbraio 2019, si è mostrato con un trailer dedicato alla storia:
PlayerUnknown’s Battlegrounds, del quale a breve vi proporremo la recensione della versione PS4, si è mostrato nella sua nuova veste invernale, che si cocretizzerà nella nuova mappa Vikendi, in arrivo nel 2019.
Questo è tutto per quanto riguarda le novità dai The Game Awards 2018. Se abbiamo omesso qualcosa perdonateci, lo show si è protratto fino a notte inoltrata e dobbiamo ancora reciperare le energie. Seguiteci nella prossima pagina per l’elenco completo dei premi assegnati.