Little Nightmares II, seguito del fortunato primo episodio, è uscito il 11 febbraio 2020 per PS4, Xbox e Switch.
Oggi vi presentiamo la piccola ma splendida Collector’s Edition del titolo di Tarsier Studios. Presentata in vendita con il nome di TV edition, la confezione si presenta molto minimale nell’aspetto ma ben curata con uno sleeve grafico a proteggere il box. Il perché della scelta del nome della Collector lo intuiamo subito osservando il diorama che si intravede dalla finestrella della confezione.
La piccola ma dettagliatissima statuetta è sicuramente il pezzo forte dell’intera edizione. Questa raffigura il nuovo personaggio, Mono, che sembra tirare fuori, da una vecchia TV, Six, il protagonista del primo capitolo. Diorama davvero ben fatto sia come sculturing che come painting, oltretutto molto apprezzato l’effetto vetro sul monitor della TV. I materiali sono di buona qualità e la scena rappresentata è molto esplicativa, facendo capire anche ai neofiti del titolo che questo seguito riprenderà sicuramente la storia del precedente capitolo.
Nella CE poi troviamo, oltre al gioco, la steelbook il cui design è molto curato e molto in linea con le tematiche del titolo. All’interno è custodita la colonna sonora originale di Little Nightmares II. Da sottolineare anche la presenza di alcuni contenuti digitali tra cui “La mansarda del nomino”, la colonna sonora e l’artbook digitali insieme a sfondi e avatar scaricabili. Per quanto riguarda i contenuti fisici, invece troviamo anche un set di adesivi e un piccolo artbook, con molti studi delle ambientazioni e dei personaggi. A questo proposito vi consigliamo di non sfogliare subito gli artbook (sia quello digitale che quello fisico) per non farvi Spoiler del gioco stesso.
In conclusione una Collector’s Edition, dal prezzo accattivante, da non perdere che ricalca la bella edizione del predecessore e che si può intuire salirà di valutazione con il tempo. Il nostro consiglio, quindi, è quello di recuperare questa bellissima TV Edition se siete collezionisti e se vi piacciono i giochi “horror” che più che usare sangue e splatter vanno invece a stimolare le emozioni e le paure dell’animo umano.