Quest’oggi, giovedì 4 novembre, è stato pubblicata una preview dell’attesissimo nuovo gioco di casa From Software, Elden Ring.
Elden Ring Preview – Un riassunto di cosa hanno mostrato
In questo video viene mostrato e raccontato come in Elden Ring sarà possibile muoverci liberamente in una grande mappa, seguendo il percorso designato dalla Grazia oppure per i fatti nostri in lunghe esplorazioni nelle quali troveremo diversi segreti, eventi, boss e dungeon, il tutto affrontabile da soli o in compagnia. Potremo inoltre velocizzare il passo grazie al nostro destriero e alcuni pilastri di vento che lo faranno schizzare in aria, permettendo così anche uno spostamento verticale.
Sono stati mostrato alcuni NPC, tra cui un grosso vaso con braccia e gambe, una fanciulla che propone un accordo col giocatore e altri personaggi che mostreranno diverse vie per proseguire, le quali potranno essere seguite o ignorate a seconda delle nostre scelte.
Anche nelle aree meno aperte, come vicoli o castelli, ci saranno diversi approcci selezionabili a seconda dello stile del giocatore, si potrà infatti decidere di andare stealth o a spada tratta, seguire percorsi secondari, passare dai tetti oppure tirare dritto.
In conclusione , dopo l’esibizione di una boss fight, sono stati annunciati il bonus preordine (una guida digitale e gesture), la Launch edition ( contente poster, art card, sticker e toppa in tessuto), la Collector’s edition (con soundtrack digitali, una statua di 23cm raffigurante Malenia, steelbook e un artbook di 40 pagine), la Premium Collector’s edition (stessi contenuti della precedente ma con anche la replica dell’elmo in scala 1:1 del personaggio) e la Deluxe edition digitale (include l’artbook e le soundtrack entrambe digitali.
Elden Ring Preview – Considerazioni
Quello che è stato mostrato in Elden Ring è un sistema open world come mai visto prima da From Software, le scene con i campi larghi suggeriscono molta libertà di esplorazione che con il destriero e la verticalità probabilmente risulterà anche abbastanza dinamica. Gli eventi e i dungeon punteranno ancora di più sul coinvolgere il giocatore in queste scorribande nel caso non si volesse seguire la Grazia solo verso la storia principale.
Peccato però per il combattimento, forse un po’ troppo simile a quello che già abbiamo visto in Dark Souls III, con animazioni molto somiglianti a quelle presente in quest’ultimo. Stessa cosa vale per altri elementi come la cura e le casse, anch’esse che suggeriscono più un riciclo di asset, che ad una citazione verso i titoli precedenti.
Infine, la possibilità di optare per approcci stealth e la meccanica dell’evocazione di entità sembrano essere abbastanza rilevanti per rispondere alle probabili aggressioni multiple che potrebbero capitare data la natura vasta e varia degli eventi mostrati, il tutto potrebbe essere arricchito anche da una probabile modalità cooperativa più aperta rispetto al passato, cosa che però non ci è ancora dato sapere, siccome nella preview è stato mostrato fin troppo poco per arrivare a conclusioni certe.
