Pubblicato il 27/06/17 da Neko Polpo

Get Even – Armatevi di smartphone!

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Vi ricordate come era la vita senza cellulare? Sembra di parlare ormai di un secolo fa! Oggigiorno lo smartphone è diventato uno strumento quasi indispensabile per la nostra quotidianità. Cosa c’entra tutto questo con Get Even, il nuovo FPS atipico dei ragazzi di The Farm 51? Chiedetelo a Cole Black!

No, non serve solo per i selfie…

Cole Black, il personaggio che andremo ad interpretare in Get Even, di primo acchito sembra proprio un tipaccio tutto d’un pezzo, un mercenario impegnato in una missione di soccorso. Una ragazza è ostaggio di un gruppo terroristico, che le ha pure appeso una bella bomba al collo. Cavarla d’impaccio nel migliore dei modi possibili spetta proprio a noi. Il gioco ci catapulta subito nell’azione, utilizzando questa missione di salvataggio come un lungo, ma necessario e assolutamente non noioso, tutorial. Necessario, perché dovremmo imparare a padroneggiare uno strumento chiave in Get Even, lo smartphone! Certo, non di sicuro il cellulare che molti sfoggiano come status symbol! Sul nostro dispositivo (indubbiamente top di gamma, lol!) sono installate molteplici app, dalle più banali, come la torcia, a quelle un pochino più “specialistiche”, come una bella telecamera a rilevamento termico. Oltre allo smartphone, ovviamente, avremo anche un’arma: nella fattispecie, una modernissima pistola angolare che, come dice il nome può essere utilizzata per fare fuoco da dietro un angolo di copertura. Entrambi i nostri simpatici strumenti vanno padroneggiati al meglio. Non che sia impossibile farlo, la cosa richiede solo un poco di pratica. Da qui, l’ottimo tutorial.

Finita la fase introduttiva, il nostro buon Cole perderà i sensi (non vi dico come né perché), risvegliandosi poi in un lugubre manicomio in disuso, in stato fortemente confusionale e dotato di una strana maschera. Ah, ci hanno pure lasciato la pistola e l’indispensabile telefonino. Una voce ci guiderà e ci spronerà ad esplorare l’edificio. Chi sia a parlare, e che cosa voglia da noi, non è ben chiaro, ma quasi subito capiremo che la “maschera” altro non è che una sorta di aggeggio medico, in grado di farci rivivere in maniera ultra realistica i nostri ricordi. Dico in maniera ultra realistica perché sarà proprio come viverli una seconda volta, riuscendo anche a modificare il corso del ricordo stesso. Per contro, il nostro altissimo tasso di immedesimazione farà in modo che in caso di dipartita nel ricordo, tireremo le cuoia anche in real life, un po’ come in Matrix. Comodo no? Ad ogni modo, esplorando il manicomio e i ricordi, faremo sempre affidamento sulle utilissime app del nostro smartphone.

No, per fortuna non abbiamo soltanto lo smartphone!

Get Even è un gioco molto particolare, anche al di fuori della trama fitta di misteri e piuttosto angosciante. Particolare perché, nonostante la struttura di base sia quella di un FPS, non è un gioco da affrontare sparando all’impazzata. Ha molto in comune anche con il genere survival, secondo me; e, cosa da non dimenticare mai, ogni situazione può essere affrontata con un approccio diverso. Moltissime delle nostre azioni, di come reagiremo a un imprevisto e di come ci rapporteremo con i vari NPC che incontreremo lungo la strada, avranno ripercussioni direttamente sul mondo di gioco. Quindi ogni azione va ponderata molto bene, dato che gli effetti potrebbero essere visibili anche dopo parecchio tempo. Dovessi dire un titolo che si avvicina a Get Even, il primo che mi viene in mente è Dishonored, con il quale ho trovato molti punti in comune, soprattutto per alcune meccaniche, come l’utilizzo delle app del telefono invece di alcuni poteri per poter proseguire.

Sul lato tecnico, Get Even si è comportato egregiamente sulla mia Playstation 4 Slim. La grafica, realizzata in Unreal Engine 3, è molto bella, definita e d’atmosfera, fa il suo dovere egregiamente, senza rallentamenti di sorta, anche nelle fasi più concitate. Ma il punto forte di Get Even sono le luci e il sonoro, entrambi realizzati più che a regola d’arte, indispensabili per un’immersione totale nella storia.

Get Even è stata davvero una bella sorpresa, un gioco maturo, appassionante e fuori dai soliti schemi. Decisamente consigliato!

Trama Avvincente

Grafica Immersiva

The ultimate smartphone

  • Ottimi effetti luce e sonoro
  • Trama molto ben strutturata
  • Non il solito FPS

 

  • Non troppo longevo

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