Pubblicato il 25/07/17 da Neko Polpo

Starving GOGO e la chiptune bella bella in modo assurdo

È da un po’ troppo tempo che non scrivo su Pixel Flood, vuoi perché ho cambiato lavoro, vuoi perché il mio culo ha il peso specifico dell’osmio. Ma eccomi qui.

Oggi scrivo di Starving GOGO, un ragazzo con due pixel grossi come macigni.

Di Cremona, ha iniziato a comporre chiptune dal 2014 e da allora è stato un continuo migliorarsi e sfornare brani che mescolano melodie complesse con suoni che non sono di questo mondo.

Il suo Gameboy urla, si contorce e riversa nelle casse un disordine che ti fa uscire di testa.

Il suo talento ha sfornato 3 album, gli è valso l’apparizione nella quinta edizione della compilation Chiptunes = WIN e la partecipazione nelle colonne sonore di Maxioh e Virexian.

 

Ma faccio prima a riportare l’intervista che ho avuto con lui.

 

Eri già imparato quando hai iniziato? avevi una qualche base musicale da cui partire?

Ho un po’ di difficoltà a rispondere in modo intelligente a questa domanda. Come tutti non sono nato imparato ma potrei dire di essere nato con un notevole interesse per la musica, i suoni e i rumori. Gli anni passati ad ascoltare (più che a studiare) sono ciò che mi hanno permesso di arrivare al mio attuale livello di composizione.

Certo anche gli studi sono stati utili.

Come hai scoperto che ti piaceva la chiptune? Sei autolesionista?

Faccio anche io parte della generazione contagiata a vita dai suonini bleep bleepety bleepposi delle prime console (o consolle che dir si voglia), soprattutto per il suono del Game Boy (la soundtrack e gli effetti sonori di Pokémon Red/Blue/Yellow sono un miracolo sotto forma di onde quadre), quindi si può dire che stia coltivando l’amore della chiptune inconsapevolmente dalla più tenera infanzia. Ma il momento in cui ho “scoperto” la chiptune moderna è stato ad un concerto di arottenbit. Dal primo secondo della prima canzone nella mia testa rieccheggiava una vocina che urlava “QUESTA ROBA DEVO FARLA ANCHE IO!”. Da qualche parte dovrebbe esserci pure una registrazione che testimonia l’esatto momento della mia infatuazione.

E comunque sì, nel tempo libero sono pure autolesionista.

Cosa usi per la comporre?

Utilizzo principalmente LSDj su Game Boy DMG-01 e FamiTracker su PC, ma ultimamente ho iniziato ad interessarmi ad altri oggettini come i Pocket Operators della Teenage Engineering e Nanoloop mono.

Utilizzo anche tanta droga.

Come componi? Te ne stai rinchiuso in studio/camera e produci tutto oppure hai bisogno di un ambiente speciale?

Di solito sto seduto in studio, oppure a letto, o cammino in giro per la casa con il Gameboy in mano, generalmente non ho un ambiente preferito per la fase di composizione. L’importante è che ci sia più silenzio possibile. Qualche volta ho provato a comporre in treno, in un’aula di università o in alcuni luoghi affollati ma mi faccio distrarre da tutti i suoni che mi circondano e perdo la concentrazione.

Dove trovi l’ispirazione? Sbatti forte la testa su uno spigolo? Sacrifici umani?

Spesso trovo l’ispirazione durante i concerti, o mentre sto ascoltando pezzi di altri, anche non necessariamente chiptune, ma non è sempre così. A volte l’ispirazione mi viene anche guardando un’immagine, osservando una persona o un animale. Altre volte non so proprio da dove mi escano le cose. Nascono automaticamente nella mia testa e poi boh evolvono come gli pare e non ci posso fare proprio niente.

Ho un piccolo problema di overthinking, forse anche questo contribuisce al momento della composizione.

C’è un compositore/musicista che si erge a tuo dio personale?

Direi di sì. Direi che sono decisamente politeista. Direi che il numero delle mie divinità musicali è pari a quello di tutte le creature del buon H.P. Lovecraft, quindi mi limiterò a pochi nomi esplicativi. Per quanto riguarda le colonne sonore Nobuo Uematsu, Junichi Masuda, Kōji Kondō, Grant Kirkhope, Toby Fox. Invece per quanto riguarda la scena chiptunesca arottenbit, Toriena e il buon IDecade, anche se forse è meglio non dirglielo che sennò poi comincia a fare il modesto e “gnagnagnare” a caso.

Hai fatto due album, hai prestato le tue melodie ai videogiochi e sei pure apparso nella compilation di Chiptune=WIN. Hai già qualche idea sul tuo futuro?

Innanzitutto spero con tutto me stesso di poter lavorare ancora a colonne sonore di videogiochi. Mi piace da impazzire e mi spinge a sperimentare molto.

Poi ho appena pubblicato il secondo album (dico secondo perché L(a)UNCHBOX era un micro EP di primi esperimenti e non lo considero un vero album) chiamato “discredit denial destroy” uscito il 20 maggio in occasione del Cosenza Comica & Games. Un altro concept album, tanto per cambiare, che tratta del già citato overthinking e dei processi mentali che portano alla composizione e alla creazione.

Inoltre sto lavorando con un musicista/produttore della mia zona a un album davvero pazzo che avrà qualche elemento di chiptune nei brani, e mi piacerebbe lavorare a qualche bel pezzo chiptune + hip hop bello potente.

Ho in mente tanti concept per tanti piccoli EP di tanti tipi di musica, ma finché non avrò materiale pronto resteranno solo tante belle idee.

La risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto?

42.

 

Starving GOGO Lo trovate su SoundCloud, Facebook, Twitter, Bandcamp e se siete fortunati lo beccate pure a qualche live.

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