Pubblicato il 13/10/16 da Neko Polpo

Dry Drowning – Il noir parla italiano

Secondary Title

Nonostante il titolo inglese, oggi vi parlo di un prodotto, per una volta, tutto italiano; Dry Drowning è una visual novel investigativa di ambientazione noir e futuristica, sviluppata dal team Studio Oneiros; l’uscita del titolo è prevista per il 2017, ma ancora non si hanno indicazioni certe sulla data ufficiale della release. In attesa di informazioni più precise, vi racconto qualcosa della demo, della durata di circa un’ora, che ho avuto modo di provare in anteprima.

La storia è ambientata a Nova Polemos, immaginaria città-stato del Nord Europa, nell’anno 2066. Il protagonista è Mordred Foley, ex poliziotto, detective privato, accusato di un crimine infamante che ha distrutto la sua reputazione e la sua carriera; Mordred gestisce un’agenzia investigativa insieme alla giovane Hera Kairis, e si trova a dover accettare un caso scabroso in cui sono coinvolti politici di spicco e un feroce assassino che uccide seguendo un misterioso rituale; l’omicidio è indubbiamente collegato al caso che, anni prima, ha rovinato la carriera di Mordred… E per ora non dirò altro sulla storia, dal momento che la demo non va molto oltre; sia sufficiente dire che gli ingredienti per un bel thriller noir ci sono tutti!

Il gameplay alterna scene in modalità investigativa (punta e clicca) e scene di dialogo. Più volte al giocatore viene detto esplicitamente che le scelte fatte durante il gioco avranno un loro peso e influenzeranno la storia, e personalmente questo aspetto mi piace moltissimo, perché sono una gran fan dell’RPG e dei finali alternativi! A disposizione del giocatore, il pulsante per avviare i dialoghi, la mappa per spostarsi in città, un inventario con dettagliate schede dei personaggi, dei luoghi chiave e degli oggetti trovati e, infine, un diario in cui è possibile rileggere i dialoghi.

Mordred Foley e la sua assistente Hera.
Mordred Foley e la sua assistente Hera.

La grafica del gioco presenta caratteristiche molto interessanti: durante i dialoghi, i personaggi, disegnati, si muovono su uno sfondo che sembra dipinto, e tratti e colori sono decisamente noir (bianco e nero, pochi colori spenti e sfumati); i pulsanti d’interfaccia, invece, hanno un design molto futuristico; l’unione di questi due stili crea un contrasto alquanto insolito! Le musiche malinconiche ben si adattano all’ambientazione. E poi c’è la pioggia. Fitta. Sempre. Quella non può mancare in nessuna storia noir.

Nel complesso, questa demo offre spunti interessanti e promette un gioco di alta qualità: l’incipit lascia immaginare una storia interessante, ricca di sviluppi inaspettati, torbidi segreti e una buona dose di drama; i personaggi, pur rispondendo ad alcuni canoni tipici del noir, sembrano originali e ben approfonditi; l’ambientazione creata da grafica e musiche sarà di certo in grado di coinvolgere il giocatore. Per quanto riguarda l’aspetto RPG, si ha l’impressione che le scelte che il giocatore sarà chiamato a fare durante la storia saranno davvero significative e potranno portare a diversi sviluppi nella storia e nel rapporto tra i personaggi.

La grafica sembra decisamente accattivante...
La grafica sembra decisamente accattivante…

Al momento non esiste un sito ufficiale di Dry Drowning o del team di sviluppo, ma potete seguire tutti gli aggiornamenti relativi al gioco sulla pagina facebook ufficiale a esso dedicata. Maggiori informazioni su questo titolo saranno probabilmente rese pubbliche in occasione della Milan Games Week, che si terrà a Milano dal 14 al 16 ottobre; in questa occasione, inoltre, i creatori del gioco rilasceranno a noi di Pixel Flood un’interessante intervista, quindi… Stay tuned!

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